Nell’agosto 2022 abbiamo visitato 10 piccoli produttori colombiani‚ invitati e supportati dalle istituzioni locali. L’obiettivo del viaggio era conoscere nuove realtà‚ per verificare la loro capacità di produzione ed esportazione ma soprattutto per conoscere le loro storie. Ora si tratta di verificare‚ coordinandosi con le botteghe italiane e i referenti colombiani‚ a quali importazioni dare seguito, continuando la collaborazione con questi meravigliosi artigiani e contadini.
-Fuga di Sapori – Idee In Fuga: (clicca qui)
Idee in Fuga è una Cooperativa Sociale nata ad Alessandria nel 2020 per promuovere attività di formazione e lavoro all’interno delle carceri alessandrine, la Casa di Reclusione San Michele e la Casa Circondariale Cantiello e Gaeta. La Cooperativa si è costituita per rispondere al bisogno di creare lavoro all’interno e all’esterno del carcere e con lo scopo di creare un nuovo modello di Economia Carceraria, più attenta al reinserimento del detenuto soprattutto a fine pena, mettendo in pratica i dettami della Costituzione che prevede e prescrive la funzione rieducativa della pena. Creare opportunità di formazione e lavoro in carcere è il modo migliore per attivare un vero processo di cambiamento. Il detenuto viene stimolato a mettersi in gioco per riacquistare, grazie al lavoro, la dignità che con la detenzione spesso viene a mancare. Le attività della Cooperativa si sono aggregate fin dalla sua fondazione a quelle della città di Alessandria e del suo territorio. Dalla prima Bottega Solidale sulle mura di un carcere italiano, alla Piazza antistante all’istituto di pena: gli eventi proposti hanno sempre incontrato la più ampia partecipazione della cittadinanza. Molta attenzione è data alla sostenibilità e al lavoro in rete con altri enti del terzo settore: Idee in Fuga crede infatti che i progetti sociali debbano autosostenersi e sviluppare profonde sinergie tra tutti gli enti e le realtà che operano con spirito sociale e di solidarietà.
-Sapori di Libertà: (clicca qui)
Sapori di Libertà è il laboratorio artigianale di panificazione della Casa Circondariale di Mantova‚ promosso e creato da Associazione Libra Onlus. Libra si impegna ogni giorno e con responsabilità nella formazione professionale e per l’inclusione socialee lavorativa delle persone detenute. L’associazione punta sulla qualità del prodotto‚ sull’etica del lavoro e su una grande causa: promuovere una giustizia che responsabilizzi l’autore di reato‚ che sia solidale con le vittime e che provi a riparare la frattura creatasi con la comunità.
-O’Press: (clicca qui)
Il termine Equosolidale per noi non è solo uno stile di vita, ma anche come strumento di riscatto sociale. E’ la filosofia dietro il progetto “O’Press” che porta il lavoro e la sostenibilità nella Casa Circondariale di Marassi. Le attività sono il frutto della collaborazione tra Bottega Solidale, Istituto Ruffini, associazione Teatro Necessario e Fondazione De Andrè, una partnership quindi tra realtà locali. Tre persone detenute, regolarmente assunti dalla cooperativa, si occupano di stampare con la tecnica della serigrafia bellissime grafiche su t-shirt 100% cotone bio/ Fair Trade. Anche gli inchiostri sono rispettosi della sostenibilità, a base di acqua, permettono così di trasmettere messaggi su stoffa senza inquinare il pianeta.
-Soruka: (clicca qui)
Ogni anno l’industria indiana del pellame genera una quantità enorme di scarti. Ritagli, partite fallate o rifiutate dai committenti e invenduti di magazzino. Una parte di questi scarti viene bruciata in forni tradizionali, generando una fitta coltre di fumo che contribuisce a inquinare l’atmosfera, mettendo in pericolo la salute di chi vive nelle vicinanze. Un’altra parte degli scarti viene buttata in discariche più o meno legali, dove continuerà ad inquinare il sottosuolo per decenni, prima di decomporsi.
Soruka, la linea di borse super cool realizzate con ritagli di pelle recuperata, nasce proprio per contrastare questo fenomeno e trasformare gli scarti in articoli utili alle persone e piacevoli da indossare, dando loro un nuovo valore e contribuendo, al contempo, a ridurre l’impatto ambientale del pellame di scarto. La collezione Soruka è disegnata in uno stile senza tempo, fatto per sopravvivere a trend stagionali. Ogni pezzo è UNICO e IRRIPETIBILE ed è fatto a mano da artigiani di Calcutta e Delhi, coordinati da Original Arts, una piccola realtà spagnola che da sempre lavora nella distribuzione di prodotti artigianali, in parte etici e equo solidali. Abbiamo conosciuto Original Arts una decina di anni fa, in quanto entrambi importavamo artigianato da Sapia. Nel 2018 ci hanno proposto di distribuire la linea Soruka. Il progetto ci è piaciuto molto, perchè etico, originale, ben strutturato e sviluppato seguendo i criteri del commercio equo e solidale. La frequenza delle loro visite presso i produttori è stata costante, fino a tre o quattro all’anno. Di recente hanno iniziato a studiare le modalità per ottenere la certificazione WFTO.
-Artisan Well: (clicca qui)
Artisan Well ha sede a Calcutta, in India ed è un’organizzazione no-profit di commercio equo e solidale, socia di WFTO e del Fair Trade Forum India. Artisan Well è nata per creare opportunità di lavoro per i piccoli artigiani, stimolandoli a migliorare le loro capacità e l’efficienza produttiva e sviluppando una gamma di prodotti orientati al mercato. Attualmente Artisan Well impiega 30 persone tra amministrazione e addetti al packaging e altre 100 persone per la produzione, alcune delle quali lavorano nel laboratorio interno, altre presso la propria abitazione. A queste ultime Artisan Well fornisce tutta l’attrezzatura e la formazione necessaria. Gli artigiani di Artisan Well, che realizzano prevalentemente prodotti in pelle di mucca, di capra (tradizionali i borsellini in questo materiale), ecopelle o canvas di cotone, sono pagati al pezzo, godono di un bonus di fine anno legato alle vendite, uno per le festività principali e un’assicurazione per gli infortuni sul lavoro. Per Artisan Well è prioritario che gli artigiani siano supportati nella loro creatività, abbiano la garanzia di un lavoro continuativo e siano parte di una filiera trasparente ed equa.
-Loom: (clicca qui)
I nostri prodotti sono realizzati a mano con telai in legno in Vietnam nel distretto di Thai Binh dalle artigiane della seta di Craft Link un’associazione che da venti anni sostiene gruppi di produttori con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita attraverso la commercializzazione delle produzioni da loro realizzate. Craft Link è membro dell’organizzazione mondiale del commercio equo e solidale. L’area di produzione della seta ha una vocazione agricola e le comunità sono prevalentemente impegnate nella coltivazione del riso. Il lavoro nei campi e la produzione del riso è fonte di sostentamento della famiglie dell’area, ma il basso valore economico di questo prodotto, non offre a queste comunità il necessario per permettere ai propri figli di studiare per questo molte donne hanno iniziato la lavorazione della seta. Dall’allevamento del baco da seta, alla filatura, tessitura, tintura e confezionamento le artigiane coinvolte sono organizzate in gruppi da 25 persone. Ogni gruppo riesce a completare il processo produttivo dall’allevamento del baco all’impacchettamento del prodotto. Ogni artigiana oltre ad avere un ruolo preciso nella produzione, si occupa di formare e accompagnare nell’apprendimento del lavoro un’altra ragazza. Quest’ultima entrerà anch’essa nel gruppo di lavoro non appena la richiesta dei loro prodotti lo permetterà.
Il partner: Craft Link Craft Link è un’associazione vietnamita che da venti anni sostiene gruppi di artigiani con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita attraverso la commercializzazione delle produzioni da loro realizzate. Un settore importante è quello delle sciarpe. Craft Link si occupa di: – Formare professionalmente gli artigiani su gestione d’impresa, contabilità, valutazione dei costi e dei prezzi, design e controllo di qualità. – Promuovere e vendere i prodotti partecipando a fiere internazionali e presso i propri punti vendita in Vietnam. – Garantire compensi dignitosi alle artigiane tessili. – Reinvestire i profitti in progetti di sviluppo in favore dell’ambiente e per la lotta alle povertà. LOOM è monitorata da Equo Garantito l’Assemblea Generale Italiana del Commercio equo e solidale che attraverso il suo sistema di garanzia, certificato da un ente esterno, verifica che le attività siano conformi ai criteri del commercio equo.
Soap-n-Scent: (clicca qui)
L’organizzazione Soap-n-scent nacque da una passione. Mentre viveva negli Stati Uniti, la fondatrice Pimarn Tovanabootr imparò a fare saponi artigianali grazie alla conoscenza di un caro amico, dedicandosi a questa attività nel tempo libero, come hobby. Una volta rientrata in Thailandia, nel 2001, decise di provare a fare del suo hobby un business vero e proprio e cercò di adattare la ricetta dei suoi saponi a ingredienti locali come la curcuma, rimedio di bellezza riconosciuto tra le donne tailandesi. All’inizio dell’attività Pimarn realizzava i saponi nella cucina di casa e li vendeva al bazaar del paese. La fortuna dell’attività arrivò quando l’aromaterapia e i trattamenti spa iniziarono a essere molto diffusi e richiesti, al punto che sempre più persone desideravano provare i saponi fatti a mano. Dalla cucina passò al garage, nel quale aveva una piccola stanzetta adibita ad ufficio.
Com’è oggi
Da allora le cose sono molto cambiate. Oggi nella piccola impresa lavorano circa trenta persone, in maggioranza donne, che svolgono la loro attività in una piccola officina. L’organizzazione collabora anche con diversi gruppi di produttori locali nella zona di Chiangmai, dai quali vengono acquistati materiali e materie prime per i saponi e gli altri prodotti di bellezza, come scatoline di carta fatte a mano, aromi e oli essenziali, etichette e packaging. I prodotti vengono venduti in un negozio a Chiangmai ed esportati in tutto il mondo grazie anche al Commercio Equo e Solidale. Nel 2018 Soap-n-Scent è divenuto membro di WFTO per la sua capacità di coniugare il rispetto dei diritti del lavoro con la sostenibilità ambientale.